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Caro Cioè…

Una volta di certe cose non si parlava proprio, se non in modo sussurrato e allusorio: io mi ricorderò a vita di quando la mia non più giovanissima prof di italiano delle medie raccontava di aver avuto le mestruazioni senza sapere cosa fossero, e d’altra parte è facile leggere o sentir parlare di quando tutto ciò che riguardava la sfera sessuale era un tabù che veniva svelato unicamente “sul momento”.
Tutto questo prima degli anni SessantaSettanta.
Al giorno d’oggi il problema è quello opposto: e cioè che si parla, sì, ma a sproposito.
E su cose che sarebbe veramente importante sapere si fa spesso e volentieri una confusione allucinante.
Lo sa bene chi di noi ancora va a scuola, ché tra i banchi le confidenze abbondano, e non è raro sentire cose da mettersi le mani nei capelli (l’abbiamo fatto senza preservativo, sai, mica potevo dirgli di no a quel punto…).
Il che è nella fattispecie doppiamente preoccupante, perché alla poca consapevolezza dei rischi che si possono correre (e non si parla solo di gravidanze indesiderate) si aggiunge anche un discorso più complesso di autodeterminazione, di paura di “dirgli di no”, triste retaggio di un’educazione che inculca nella donna la tendenza più o meno inconscia a porsi in una posizione subordinata.
E non so, sinceramente, quale delle due componenti sia la peggiore.
Ché un conto è fare informazione là dove non c’è, e un conto è intervenire su quello che è il maledetto senso comune della gente.

Ma arrivo al dunque.
Tutti, penso, avete presente che cosa sono Cioè, Top Girl, Ragazza Moderna e compagnia bella.
Ma anche Gente, per dire.
E immagino che saprete anche che tutte queste riviste hanno la rubrica delle domande Sesso e dintorni, La dottoressa risponde e cose così.
Ecco, io mi sono impadronita di un po’ di queste domande.
E ve le propongo qui.
E mi improvviso Dottoressa Cioè alle prese con le più deliranti leggende metropolitane.

Mestruazioni e dintorni

E’ vero che se il ciclo arriva dopo i 14 anni non si possono avere figli?

È vero che il primo giorno delle mestruazioni non si può fare la doccia altrimenti si diventa sterili?

È vero che durante le mestruazioni non ci si deve lavare?

Una volta per tutte, durante le mestruazioni ci si lava come gli altri giorni.
E anzi, l’igiene intima sarebbe bene intensificarla.

Il ciclo mestruale ha inizio solitamente nella fascia d’età compresa tra gli 11 e i 14 anni.
Questo non esclude che possa verificarsi prima o dopo, con casi limite di menarca all’età di 17 anni, senza che questo crei nessun tipo di conseguenza.

Assorbenti interni

Ho provato a mettere un assorbente interno, ma non sono riuscita a farlo entrare: è perché sono vergine o perché non sono normale?

Altra questione da chiarire.
L’assorbente interno, di per sé, può essere indossato a prescindere dal fatto che si sia vergini o meno.
Non sta scritto da nessuna parte che una ragazza vergine non possa usarlo.
Ciò non toglie che possa dare fastidio, ma è una questione puramente soggettiva.
E comunque ne esistono in varie misure, da scegliere in base all’intensità del flusso.
Certo occorre un minimo di cautela nell’infilarlo: in tutte le confezioni c’è un foglietto illustrativo che spiega come fare e parla anche delle possibili controindicazioni (in particolare il rischio di contrarre la TSS).
Aggiungerei, come consiglio dato a titolo personale, che sono più facili da mettere quelli con il tubicino di plastica, che così l’assorbente si ferma al punto giusto.

No comment su queste due domande da premio Nobel:
Quando una ragazza non è più vergine, può usare gli assorbenti interni o questi si disperdono nel corpo?

Si può fare l’amore durante le mestruazioni, avendo l’assorbente interno?

Come e quando si rimane incinta
Allora, ragazze.
Qui ho:
Cara dottoressa, ho 13 anni. Casualmente ho saputo da un’amica che si può rimanere incinta non solo attraverso i rapporti sessuali, ma anche in altri modi. Per esempio, se lui e’ appiccicato a lei ed è eccitato, lo sperma può fuoriuscire e passare attraverso gli indumenti fino alle parti intime. E’ vero?

Ho 12 anni: un amico di mio fratello di 16 anni è molto carino, mi ha convinta a fare l’amore senza preservativo poiché non avevo ancora le mestruazioni. Una settimana dopo mi sono arrivate e poi ho cominciato a mettere su chili e pancia. Sono incinta?

E’ vero che se una ragazza è vergine non può restare incinta?

Ho sentito dire che se dopo un rapporto sessuale ci si fa una lavanda con la coca-cola non si resta incinta. È vero?

È vero che si può rimanere incinta con un semplice bacio?

Non so da dove cominciare.
Qui ci sarebbe da scrivere un’enciclopedia.
Ci sarebbe da ripartire da capo a spiegare tutto, prima di passare a sfatare le superstizioni.
Della serie “a mali estremi, estremi rimedi”, come si rimane incinta lo potete leggere qui.
Con l’aggiunta di queste postille:
– la fecondazione può avvenire anche in caso di coito interrotto, sia ben chiaro;
– sconsigliatissimo basarsi sul calendario, ché i giorni dell’ovulazione sono più o meno a metà, sì, ma non si possono mai calcolare con precisione assoluta, e men che meno se il ciclo non è regolare. E guardate che se anche il ciclo normalmente è regolare, non vuol dire che lo debba essere proprio tutte le volte. E se vogliamo dare retta alla legge di Murphy, se qualcosa può andare storto sicuramente lo farà e quindi…a voi le conclusioni.

Quindi come si rimane incinta l’avete capito, a questo punto. I baci, con quelli al massimo ti ci attacchi il raffreddore, o la mononucleosi se proprio sei sfigato.
E attraverso i vestiti ci passano i pidocchi, i vermi intestinali, le piattole, ma gli spermatozoi direi proprio di no.
Poi: non è affatto vero, e non è neanche affatto logico, se ci pensate un po’ su, che al primo rapporto sessuale non si rimane incinta. Ci si può rimanere esattamente come tutte le altre volte.
E la Coca-Cola, per favore, lasciamola perdere.
Ha già fatto abbastanza danni il prezzemolo.

E mi fa una tristezza enorme la storia della ragazzina di 12 anni.
Ma tanta, proprio.

Verginità
Il trionfo del nonsense:
E’ possibile fare l’amore quando si è vergini?

È vero che se si fa l’amore una sola volta si resta vergini? Il mio ragazzo dice che è così.

Scema lei, e stronzo lui.
Ché si dà il caso che a volte i signori maschi tendano ad approfittarsene, dell’ignoranza o della stupidità delle loro pulzelle.
Come il famigerato “non preoccuparti, sto attento”.
Tanto poi non ce l’hanno mica loro, l’incomodo.

L’estate scorsa ho lasciato che un ragazzo mi toccasse, sono ancora vergine?

Miseriaccia boia.
Questa è una cosa che ci si ostina a non voler capire.
Ché la verginità è stata caricata nel corso dei secoli di valenze spirituali, religiose, morali e quant’altro, e quindi c’è ancora chi fa casino tra castità in senso morale e verginità in senso stretto.
La verginità è una condizione fisica, punto e stop.
Quando non c’è stata rottura dell’imene, allora si è vergini.
Quando l’imene si rompe, non più.
Facilissimo.

Ecco, io lo so che questo post è esageratamente lungo ed esageratamente lapalissiano.
Ma può darsi che qualche ragazzina sprovveduta capiti qui, per caso o per bisogno reale.
E se capita qui, e riesce a arrivare fino in fondo e ad imparare qualcosa che non sapeva, beh, io ne sono contenta.

E naturalmente l’invito è a rifletterci su e a firmare la solita petizione dove, tra le altre cose, si parla anche di introdurre l’educazione sessuale fin dalle elementari.

Ce n’è bisogno.